Ti Tolgo le Vocali

Giorni vincenti

giorni come quei gratta e vinci

che al massimo ne vinci un altro. 

 

Giorni che mi dai la metà di quel che valgo 

ed io a te

e Dio a me e a te

che non sai cosa sei 

e insieme siamo

e qualcosa perdiamo. 

 

Al momento dormire in una camera d’albergo 

pagata pulita e ordinata

un piano di emergenza appeso 

al muro con tutte le vocali

 

steso sul letto il resto della mia vita 

al contrario

stese le lacrime 

al contrario. 

 

Giorni che trema il coraggio 

di dire a qualcuno che è indispensabile 

di quelle volte che una basta

e il qualcuno sei tu.

 

Giorni che respiro con il cuore 

starnutisco subito indietro con il cuore. 

 

Giorni con il mento all’insù

tra le stelle neanche uno stop

solo incroci più grandi di noi

qui sotto calci e pugni all’aria

che siamo

che perdiamo.

 

Al momento toglimi il dente del troppo giudizio

che mi fa male

perché devo dirti

del gioco della fine del brutto.

 

Scusa se non mi accorgo 

che anche tu mi vuoi portare via

il resto della vita 

e le lacrime

al contrario.

 

Al momento posso toglierti le vocali

che non ti serviranno 

per come vuoi meravigliarti.

Cosa ne pensi?

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Fabio Pinna

Autore e poeta. I miei libri sono scappati! Viaggiano verso librerie o sono sulle mensole dei lettori.
Adesso sono di chi li vuole. Come queste brevi storie e i flussi di pensiero da leggere in cinque minuti.

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