Contro il cosmo
Prendi le persone, noi, tutti. Siamo puntini, se ci potessimo unire tutti disegneremmo curve stanche, costellazioni disordinate con un senso bellissimo che pochi capirebbero. Da guardare a testa alta. Anche
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Prendi le persone, noi, tutti. Siamo puntini, se ci potessimo unire tutti disegneremmo curve stanche, costellazioni disordinate con un senso bellissimo che pochi capirebbero. Da guardare a testa alta. Anche
Comunque per me quell’aria è sempre nostra. Io ci vivo con quella roba lì. Briciole di profumo.
Meravigliarsi con poco, farsi male con poco. Una pubblicità lampeggia come una scritta al neon a mezzanotte, “clicca e sogna”. È il tuo momento, clicca e noleggia ora pezzi di
Io lo so, alla fine di questa stanchezza c’è il senso, troverò. Alla fine di una strada vecchia e battuta di andirivieni, pensieri, blocchi, feste sul ciglio. Vita, mezza viva
Ascolto solo ora il tormentone d’estate e siamo ad ottobre, mi accorgo soltanto ora che non mi parli da mesi e che le fotografie non rendono giustizia al tuo cuore.
Navigammo mari trattenuti di lacrime orgogliose, di schiuma di rabbia e respiri pesanti che ne increspavano la superficie. Ma anche all’asciutto, abbracciati al vento, fermi a perdere palloncini di feste
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