Datemi una speranza
che possa riportare al recinto
assieme agli altri sentimenti
ogni sera.
Senza viso-ossa-orbite complesse
speranza nero su bianco
con una sintassi non corretta con penna rossa
fragile come carta
biodegradabile quanto la plastica.
Datemi una speranza come una porta ma non girevole
speranza non figlia bastarda di un’altra
non scomponibile
non tutelata come i contratti a progetto
non con i necessari adeguamenti
e conseguenti inguaiamenti.